New York e Milano.
Conosco bene queste due città e ritengo che una cosa le accomuni: lo stress.
Quindi andare in una palestra è meta d’obbligo sia per rilassare la mente che per beneficiare il fisico. Trovo che a Milano la piu’ newyorkese sia GetFIT (www.getfit.it)
un network di palestre con 12 sedi, da quelle di Vico, Piacenza e Ravizza, perfettamente attrezzate, ricche di piscine, saune e steamrooms, fino a quelle ‘express’ come Galvani, ideale per un workout ‘mordi e fuggi’, stile ‘broker di Wall Street’.
Prerogativa di GetFIT sono le numerose classi LesMills studiate per allenare la forza, sviluppare agilità e bruciare grasso. Prevedono allenamenti yoga, tai chi e pilates, con esercizi che aumentano flessibilità, lasciando una sensazione di equilibrio, calma, armonia e benessere generale.
Un vero newyorkese non rinuncia al bagel, panino-ciambella di tradizione ebraica. È coperto da cereali, noci, semi di sesamo o papavero e tradizionalmente farcito con salmone affumicato, crema di formaggio, pomodoro, capperi e cipolla.
Ottimi quelli di California Bakery (Via Larga 19), Bagel Company (Piazza XXIV Maggio 1/8), Vintage Bakery (Viale Stelvio 39) e del minuscolo Ofelé (Via Savona 2).
Non a caso si chiama Big Apple, l’hamburger più classico (carne di manzo, pomodoro, cetriolo, insalata e bacon) servito da New York Meneghina (Via Melchiorre Gioia, 35) ristorante-loft dove un enorme graffiti unisce Lady Liberty alla Madonnina. Il menu è l’ incontro di due culture diverse, la tradizione americana e la creatività italiana, come il Burger Parmigiana, con tataki di melanzane e grana padano. Delicious!
Cosa più NY di un NY cheesecake? Da Vanilla Bakery (Via San Siro 2), Biancolatte (Via
Turati 30), Viole di Liquirizia (Via Madonnina 10) e That’s Bakery (V. Vigevano 41). A NY il drink per antonomasia è il cosmopolitan. A Milano Sushi B (Via Fiori Chiari 1A) lo prepara con gin, limone, triple sec, melograno e fumo al lemongrass. Altro classico è il Moscow mule nato nel 1941 al Chatham Hotel di New York, a base di vodka, ginger beer e succo di lime e riproposto al Moscow mule (Via Teodosio 60)
Serata al cinema? Purtroppo anche a Milano sussite la pessima consuetudine di doppiare i film. Nessun americano vuole ascoltare Meryl Streep con la voce di un’altra!Per fortuna la catena UCI e la rassegna Sound&Motion proiettano versioni originali sottotitolate in italiano.
Cosa manca?
Ma certo, il mitico fried chicken! Corey McCathern, nativo del Kentucky e trapiantato a New York, ha aperto il coloratissimo Corey’s Soul Chicken (Via Paolo Sarpi 53), dove cucina le ricette della nonna, come la potato salad, gli immancabili fagioli in salsa barbeque, la crostata alla zucca pumpkin pie e, naturalmente, il suo famoso pollo
fritto, vero trionfo di sapore e croccantezza.