Un’occasione da non perdere nello storico Teatro Martinitt, Milano

Testo e foto @ Cesare Zucca

Al Teatro Martinitt di Milano, con un tributo alla tradizione teatrale del varietè e dell’avanspettacolo, così popolari negli anni 50 e 60, va in scena “La grande occasione, chissà se va…” .commedia-musical diretta da Marco Simeoli.

La trama ci racconta le avventure fuori scena di una compagnia teatrale di cui la giovane soubrette viene corteggiata da un illustre ministro politico. L’occasione è grande, avere l’appoggio della politica e di conseguenza agevolazioni e budget è una vera tentazione, ma si da’ il caso che la soubrette abbia già un boyfriend, il primo attore.
Ecco quindi il dilemma: tradire il boy friend e concedersi al ministro oppure rinunciare ai conseguenti benefici?

“Primadonna” Fioretta Mari

Gli ingredienti del varietà ci sono tutti, dal primo attore comico che racconta barzellette, alle ballerine dalla coscia lunga, ai boys a torso nudo, alla danzatrice di Tip tap, alla cantante lirica e perfino un numero di burlesque-spogliarello che termina con un quasi topless.

A condire il tutto, tra scene nei camerini, gossip nel back stage, e spezzoni dello spettacolo si snoda una divertente commedia. musical Music in due tempi, capitanata dall’astuta Berta, l’immancabile e arguta sarta di scena, interpretata alla perfezione da Fioretta Mari.

Aggiungete le musiche originali, piacevoli e orecchiabili, una valanga di costumi luccicanti, piume e paillettes, il risultato è un gradevole intrattenimento che strappa risate e applausi

LA GRANDE OCCASIONE, CHISSA’ SE VA’….
Al Teatro Martinitt, fino al 27 Novembre 2022.

La storia del Teatro Martinitt
Il nome “Martinitt”, ci riporta al 1531 quando Francesco Sforza offrì a Gerolamo Emiliani, protettore dei minori in stato di abbandono, una nuova dimora per i trovatelli della città di Milano.

La sede scelta si trovava vicino all’oratorio di San Martino: da qui gli orfani presero il nome di Martinitt, piccoli Martini. Lì venivano istruit e imparavano a leggere a scrivere, studiavano musica e canto, e mettevano in scena piccole rappresentazioni teatrali a carattere morale.
A tal proposito nel 1932 fu inaugurato, insieme alla nuova sede dell’istituto in via Riccardo Pitteri, il teatro Martinitt, luogo dedicato esclusivamente all’intrattenimento educativo degli orfani, fungendo talvolta anche da sala cinematografica.

Nel 2010 la società La Bilancia ha aperto al grande pubblico le porte del nuovo Teatro Martinitt.
Da febbraio 2015, La Bilancia amplia la proposta culturale del Martinitt con il Cinema.
Dal 2020, accanto al Teatro Cinema Martinitt, è stata aperta Arena Milano Est. Un’area di 2500 mq, con 800 posti disponibili, che da giugno a settembre ospita tanti eventi di cinema, teatro e stand-up comedy.

Questo teatro, ricco di storia milanese è stato per me una vera sorpresa: elegantemente rinnovato, circa 300 posti ,un grande palcoscenico sul quale la compagnia potuto installare scene mobili, sipari, giochi di luce e perfino la classica scala dove la soubrette scendeva contorniata dai ballerini.

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