Ispirato all’omonimo libro di un sub, Ninni Ravazza, che aveva lavorato presso la tonnara di Bonagia, in provincia di Trapani e cucendo insieme come una rete da tonnara le immagini di repertorio recuperate negli archivi dell’Istituto Luce (quelle di maestri come Vittorio De Seta e Folco Quilici) con nuove, superbe immagini da lui realizzate ad hoc.
il regista Giovanni Zoppeddu racconta per dettagli di grande poesia come hanno funzionato, per secoli, le tonnare siciliane e come hanno vissuto le comunità che intorno a esse prosperavano.Le lampare e le gomene colorate, le mani consunte dei pescatori e i loro gesti esperti, i volti della comunità raccolta intorno alla benedizione delle muciare (le barche per la pesca al tonno), la lotta impari con la lava dei vulcani, le tempeste sul mare e le nubi minacciose, gli sguardi di uomini, donne e bambini la cui vita era scandita dai ritmi della pesca fanno risorgere un mondo scomparso, intriso di forza e grazia, ma anche un modo di fare cinema dimenticato e assolutamente da riscoprire.
Il documentario prende ispirazione dall’omonimo libro Diario di Tonnara dello scrittore Ninni Ravazza. La storia racconta i borghi, le comunità e le avventure che hanno scandito la vita quotidiana dei pescatori del tonno. Una comunità che si sviluppa sul mare e che dal mare mutua le leggende, i riti magici e la sacralità. Il film è un documento che dipinge a tinte poetiche ma fortemente realistiche un mondo destinato a essere sempre più relegato nell’oblio. Un universo fatto di racconti, di storie tramandate di generazione in generazione e di una ritualità che oggi fatica a essere ricordata. In Diario di Tonnara, rais e tonnaroti, offrono lo spunto per descrivere la Sicilia del mare, quella ancorata alla tradizione, fatta di valori primordiali e nobili dei quali, ancora, si sente l’eco in tutta l’Isola e oltre.
Un mondo affascinante che culminerà con lo spettacolare GIROTONNO 2109 a Carloforte, Isola San Pietro, in Sardegna
INFO
Diario di tonnara , Trailer
www.girotonno.it